scarpe




Dal calzolaio

Di scarpe,
al calzolaio,
ne han lasciate tante.
Portate a riparare
e ancora lì, dopo tant'anni,
impolverate
su un misero scaffale arrugginito.

Soltanto lui,
guardandole ogni giorno,
ricorda vagamente di chi furono.

Buongiorno mocassino che,
in un teatro d'opera,
applausi fragorosi ricevevi.
Abbandonato qui
per un tacco andato.

Buongiorno sandaletto che,
per le strade e Chiese,
preghiere di fedeli ricevevi.
Oggi riposi
per una fibbia rotta.

Così per tutte l'altre
le storie sono tante.

Degli uomini di terra
non può restar che traccia
dei loro piedi nudi.
Impronta indelebile
allo scorrere del tempo.

Di scarpe,
al calzolaio,
ne han lasciate poche!




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